martedì 30 luglio 2013

16. Diga del Vajont

Completata la tappa odierna con tre passi dolomitici, la fatica delle salite e' ripagata dai paesaggi. Da segnalare l'accoglienza sul passo Cereda da parte del gruppo parrocchiale S.Andrea di Vicenza.. L'arrivo a Longarone e' stato trasmesso al centro 3t prima della salita alla diga del Vajont e quindi ad Erto. Presto ulteriori dettagli ed immagini.

lunedì 29 luglio 2013

15. Cronaca prime tappe

27 luglio 2013: Sellero-Bienno
Ore sette appuntamento in piazza a Sellero: l’altimetro segna quota 640m slm. un veloce saluto e via verso il passo del Vivione a 1.827 m.
Mirco e Luciano rappresentano i punti di forza del tour Gleno-Vajont  2013 supportati da Carla, Mino, Pietro e Valerio, veterani della staffetta Breno-Palermo dell’anno scorso: mascotte del gruppo è Birillo, pura razza bastardina.
Oggi ci accompagneranno anche Daniela e Federico; appena sopra Paisco ci  raggiungerà Angelo della Polisportiva Disabili Valcamonica.
La salita, seppur impegnativa, è stata affrontata con decisione tanto da essere coperta in sole 3 ore.
Il resto della giornata avrebbe dovuto essere tutto in discesa, ma… Mirco ha voluto salire fino al rudere della diga nonostante il sole cocente alleviato da qualche manciata di fragole e mirtilli
Salita fino a Pianezze (il nome inganna vista la pendenza di oltre il 15%) una gentile signorina del posto ci offre un caffè e il parcheggio per i nostri mezzi.
La giornata si chiude con l’incontro nella chiesetta di Corna con il parroco e gli amministratori di Darfo ad illustrarci gli avvenimenti di 90 anni fa: una lapide posta sopra l’entrata della chiesetta ricorda le centinaia di morti del disastro del 1923.
Percorriamo la Valgrigna fino a Bienno dove si conclude la prima tappa dopo 90km: una giornata molto intensa ed impegnativa soprattutto per i ciclisti. Se il buongiorno si vede dal mattino, si preannuncia una settimana tosta.
Domani si ripartirà da qui.

28 luglio 2013 Bienno-Riva del Garda
Sotto due gocce di pioggia che ci vogliono spaventare inizia la seconda tappa. Al sestetto si aggrega Ivan. La carovana è d’ora in poi composta da due camper, una moto, una bici ed una handbike. Alle 11 arriviamo in Crocedomini dopo aver salito un dislivello di 1450m. E’ una bella giornata, numerose persone passeggiano o si rilassano, la salita è resa difficoltosa da parecchie moto e macchine che transitano sulla strada. Procediamo poi verso il Gaver dove ci raggiunge la famiglia di Mirco e facciamo il picnic all’ombra degli alberi. Una carovana composta da una settantina di trattori d’epoca passano strombazzando e sbuffando salutando la gente a bordo strada. Riprendiamo la discesa particolarmente difficoltosa per gli autisti dei due camper. Scendiamo verso Bagolino, ci tuffiamo idealmente nel lago d’Idro, verde e dorato, punteggiato da numerose vele colorate. Saliamo in Valvestino dove una diga all’imbocco della stretta valle forma un bacino. Arriviamo a Limone, non troviamo aree per i camper, risulta inesistente anche quella segnata sulle guide, e saliamo in bici fino a Riva del Garda, dopo aver percorso 130km, e pernottiamo in una campeggio di Arco sovrastato da imponenti rocce. Finalmente a mezzanotte si spengono le luci dopo una giornata caldissima, con temperature sui 35°C, che ha reso particolarmente impegnative le salite e ha reso necessarie una serie di docce a Birillo.

29 luglio 2013 Arco-Predazzo
Dopo la partenza alle ore 7 dal campeggio di Arco, i ciclisti si immettono in una serie di piste ciclabili fino ad Egna evitando in questo modo i tratti trafficati, costeggiando vari laghi, ma dovendo rinunciare al supporto dei camper. Il tratto iniziale è stato caratterizzato da un po’ di pioggia, ma soprattutto da fresche temperature che renderanno il tragitto meno faticoso. L’assistenza è comunque ben garantita dalla moto di Pietro. Le piste ciclabili risultano gradevoli, ben frequentate e scorrevoli nonostante qualche piccolo strappo con pendenze oltre il 20%. Da Egna ed Ora siamo saliti fino a Cavalese passando sotto la funivia del Cermis di triste memoria. Numerosi i meleti ed i vigneti lungo il tragitto e significativi i primi scorci di Dolomiti. Dopo l’arrivo in campeggio a Predazzo la temperatura si è ulteriormente rinfrescata sotto una pioggia battente. I km odierni sono stati circa 130. Domani, dopo la salita al passo Rolle e alle Pale di S.Martino di Castrozza è prevista in serata l’arrivo alla diga del Vajont, indicativamente verso le ore 18.

Seguono alcune foto delle ultime due giornate.
















domenica 28 luglio 2013

14. Immagini prima giornata

Si è conclusa anche la seconda tappa, impegnativa, calda ed intensa col passaggio dal Passo Crocedomini (facilitata dal supporto psicologico dell'accompagnatore Ivan) e da tre laghi: Idro, Valvestino e Garda. In attesa di aggiungere maggiori dettagli, pubblichiamo qualche foto aggiuntiva relative alla prima giornata, compreso l'attacco delle formiche rosse. Per questioni logistiche, la seconda tappa si è conclusa a Riva del Garda, e non a Limone come previsto. Si sono percorsi circa 130km. Domani mattina partenza per Trento ed arrivo a Predazzo.



















sabato 27 luglio 2013

13. Sellero - Diga del Gleno - Bienno

Oggi si è percorsa la prima tappa, caratterizzata dal caldo più afoso di quest'anno... La squadra si è presentata pronta alla partenza per affrontare la prima salita del tour, il Passo del Vivione ad Forno d'Allione, per poi ridiscendere verso Vilminore e salire, prima in bici a Pianezza, e poi piedi fino alla Diga del Gleno. Per la prima parte della tappa siamo stati affincati anche da due ciclisti selleresi, Daniela e Federico, che si ringraziano per la compagnia e la condivisione della fatica durante la salita.
Prima dell'arrivo a Bienno, ci si è fermati, accolti da Don Angelo e da Sindaco e Vicesindaco di Darfo, per un toccante momento presso la chiesetta di Corna dove una lapide ricorda i nomi delle vittime di Darfo.

Appuntamento a domani mattina ore 7:00 presso il municipio di Bienno per la seconda tappa.

Le foto della prima giornata saranno postate appena possibile, nel frattempo alcune possono già essere visualizzate sulla pagina facebook della Polisportiva Disabili Valcamonica.

venerdì 26 luglio 2013

12. Patrocinio Regione Lombardia


Con il patrocinio della Regione Lombardia, Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili

mercoledì 24 luglio 2013

11. Gleno - Vajont, in memoria

Di Valerio Gardoni

Sellero, Valcamonica, Brescia. Mirco Bressanelli campione di handbike, oltre che ingegnere, sarà sulla linea di partenza sabato 27 luglio, deve coprire un tour di 850 chilometri e 20.000 metri di dislivello in pochi giorni, per collegare idealmente due tragedie provocate dall’uomo: il disastro della diga del Gleno e quella del Vajont e far ritorno a Sellero con la sua handbike............

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